Depurazione acque e disidratazione fanghi

Le acque provenienti dal lavaggio di prodotti inquinati o semplicemente fangosi devono essere depurate prima della loro immissione nei sistemi di smaltimento o semplicemente riutilizzate nel processo di lavaggio.

I sistemi di depurazione da noi progettati, costruiti e installati, sono di tipo chimico-fisico e la loro configurazione dipende grandemente dal tipo di effluente da trattare. Di seguito uno schema adottato per la depurazione delle acque di lavaggio di rottame di vetro.

Schema di flusso chiarificazione acque

Disoleatore - dissabbiatore

Il trattamento preliminare alla chiarificazione dei reflui è costituito dalla dissabbiatura e dalla disoleatura. In una vasca, opportunamente configurata con dei setti di separazione verticali, si ottiene la separazione degli oli e dei grassi per galleggiamento e delle sabbie per decantazione.

L’evacuazione di oli e grassi viene attuata tramite uno sfioratore, mentre le sabbie vengono sollevate dal fondo con l’ausilio di un flusso di aria compressa.

Dissabbiatore - disoleatore

Unità di condizionamento e flocculazione

Il polielettrolita e gli altri additivi necessari alla formazione dei fiocchi di fango vengono preparati in apposite apparecchiature e quindi additivate in continuo al flusso del refluo da trattare mediante pompe dosatrici.

reattori di flocculazione e preparazione del polielettrolita

Unità di chiarificazione

Progettiamo e costruiamo sia chiarificatori orizzontali con raschiatore sia chiarificatori verticali statici. Non ci sono motivi specifici per preferire l’uno o l’altro in quanto la scelta dipende grandemente dagli spazi a disposizione.

I fanghi all’interno del chiarificatore si addensano sul fondo mentre l’acqua chiarificata risale verso l’alto fino all’anello scolmatore, pronta per essere riutilizzata nel processo industriale. I fanghi vengono evacuati con una pompa e inviati alla vasca di omogeneizzazione per la successiva disidratazione.

Chiarificatore orizzontale con raschiatore

Unità di disidratazione dei fanghi

I fanghi addensati ed omogeneizzati vengono inviati alla filtropressa. La scelta della filtropressa viene fatta tenendo conto essenzialmente del quantitativo di fanghi prodotto dall’unità di chiarificazione e dalla sua tipologia: carico di sostanza organica, contenuto di sabbie o materiali abrasivi, adesività alle tele di filtrazione ecc.

Prima della scelta della macchina di disidratazione provvediamo normalmente, con i costruttori delle macchine, ad effettuare delle prove di filtrazione per valutare essenzialmente tipologie delle tele e tempi di filtrazione. Per alcune tipologie di fanghi al posto della filtropressa è possibile impiegare unità di disidratazione di tipo centrifugo.
Unità di disidratazione dei fanghi